Le case a 1 euro in vendita in Sicilia e nel resto dell’Italia hanno stupito e incuriosito cittadini di tutto il mondo. Sembra incredibile quando si sente la prima volta: è davvero possibile acquistare una casa a 1 euro? Lo è, e l’investimento è davvero profittevole sia per l’acquirente che per il Comune in cui si trova la casa. I dettagli di questa iniziativa però sono da studiare a fondo e con attenzione, per non rischiare di farsi trascinare dall’emozione e spendere i soldi con superficialità.
Questo tipo di iniziativa può somigliare a una vera e propria scommessa, come quelle dei casinò online. Tra migliaia di slot machine può capitare di spendere un euro e ottenere un grande valore, così come sarebbe per la casa a 1 euro. Inoltre, le offerte con giri gratis, permettono anche di provare le slot senza investire il proprio denaro. Ma al contrario delle slot machine, le case a 1 euro richiedono molto più tempo e più impegno. Vediamo come funzionano.
L’origine del progetto
Le prime case a 1 euro sono state vendute in borghi in decadenza. Con l’emigrazione anche dei giovani verso le grandi città o l’estero moltissimi paesini si sono ritrovati spopolati e con nessuno che si occupava di conservare e restaurare i tesori del luogo. Vendendo le proprietà ad 1 euro, si sono potute attirare persone da tutto il mondo, permettendo di evitare la morte del borgo.
La maggior parte di queste case richiedono alcuni lavori di manutenzione e ristrutturazione, che sono sempre a carico del nuovo proprietario. A seconda dei casi questi possono essere anche importanti e superare i 100 mila euro di valore. Ma dall’altra parte, si può così dare lavoro alle imprese del territorio, dall’edilizia all’arredamento. Con dei nuovi abitanti, tutto il borgo ottiene dei vantaggi, e nessuno è più costretto ad andarsene per mancanza di lavoro o di persone.

Le liste d’attesa
Alcuni borghi, soprattutto nel sud Italia, ricevono migliaia di richieste da tutto il mondo. Così si creano le liste d’attesa, solitamente gestite in ordine cronologico. Per molte persone interessate alle case a 1 euro, questo aspetto è davvero negativo, perché impedisce anche di avere una certa sicurezza sulla scelta che il comune prenderà.
Uno dei modi che si possono avere per ricevere maggiore considerazione da parte dell’amministrazione, è quello di progettare un’attività commerciale o turistica per la casa che si vuole acquistare. Il successo di questa iniziativa ha comunque attirato molte persone disposte ad aspettare i tempi della gestione e della burocrazia per ottenere la propria nuova casa.
Le migrazioni inverse
Negli ultimi anni si può già osservare come sia iniziato un fenomeno interessante che porta alcune persone a voler allontanarsi dalla vita di città, esattamente al contrario di quello che è il trend maggiore. Anche grazie alla pandemia, che ha accelerato alcuni processi di digitalizzazione di lavoro remoto, per sempre più persone sarà possibile vivere in mezzo alla natura senza rinunciare alla carriera. Questa migrazione inversa potrebbe essere la caratteristica dei prossimi decenni, in cui la salute e la vita tranquilla avranno più valore di soldi e apparenza.