La polizia e i vigili del fuoco hanno trovato nel Brenta il corpo senza vita di Jouider Ahmed, il quindicenne scomparso da Padova giovedì scorso. Le ricerche sono state concentrate su quel tratto di fiume perché lì, lunedì sera, gli investigatori avevano trovato il telefonino sulla passerella pedonale del ponte che scavalca quel tratto del Brenta.
Le operazioni di ricerca dei vigili del fuoco nel fiume Brenta erano iniziate questa mattina presto con l’impiego di un’imbarcazione con ecoscandaglio. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 10 circa, tra Torre e Cadoneghe. E’ mistero fitto sulla sua morte.
“Tornerò morto, o mi faranno molto male”. Sarebbero state queste le parole inviate per messaggio all’ex fidanzata da Ahmed Jouider, secondo quanto riporta Il Corriere del Veneto. Il ragazzo di origini marocchine era uscito verso le 21.30 del 21 aprile in bicicletta, dicendo alla madre e alla sorella che sarebbe andato a incontrare alcuni amici e non è più tornato. Oggi il tragico ritrovamento.