E’ giunto al termine anche il secondo corso gratuito “DISEGNO DI MODA CON STRUMENTI MULTIMEDIALI” di 100 ore realizzato nell’ambito del Progetto “TABITA”, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, progetto che mira non solo a formare giovani ma anche, e soprattutto, essere simbolo di quello spirito di servizio, altruismo e motivazione che dovrebbe animare i giovani di ogni generazione.
Ancora forte è stata la presenza di giovani donne che hanno deciso di portare avanti la loro passione per la moda partecipando ai corsi professionalizzanti promossi dal progetto “Tabita”; sono state infatti ben 34 corsiste a prendere parte ai percorsi di “GRAFICA, FOTOGRAFIA E GIORNALISMO DI MODA E COSTUME” e “DISEGNO DI MODA CON STRUMENTI MULTIMEDIALI” grazie ai quali hanno potuto acquisire competenze circa il mondo del giornalismo e della sartoria.
Feedback positivo non può che arrivare direttamente dai corsisti. “Tabita mi ha aiutato ad avere una visione a 360 gradi di tutto quello che è il mondo della moda, dall’aspetto stilistico a quello della modellistica e soprattutto ho avuto modo di scoprire le molteplici funzioni dei software per la moda” ha detto Gloria.
Lucia Luzza, presidente della Cooperativa Sociale Vibosalus, invece commenta così i risultati raggiunti fino ad ora “Noi di Vibosalus e dell’Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi (VV), possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo che c’eravamo preposti in fase di progettazione: garantire una formazione volta all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, inoccupati, oppure a rischio di dispersione scolastica. I giovani sono il futuro della società, nostro compito è formarli e dargli la possibilità di avere un futuro dignitoso!”
La formazione continua con l’ultimo corso, già iniziato, di “SARTORIA, TAGLIO, CUCITO E MODELLISMO” concentrato più sull’aspetto manuale e pratico della realizzazione dei capi, e quindi la trasformazione del cartamodello, il controllo e la rifinitura del capo, il confezionamento, il ricamo, le tecniche e metodologie del taglio.
Le 14 corsiste infatti sono già all’opera nella creazione degli abiti che saranno protagonisti della sfilata finale. Durante l’evento sfileranno della collezione marchiata “TABITA” per uomo, donna e bambino, insieme a capi realizzati invece dagli atelier calabresi coinvolti. Annessa alla sfilata sarà la campagna sociale contro il femminicidio organizzata in