«Il Sindaco Lo Russo se ne faccia una ragione: tutti i figli nascono da un padre e una madre e non si possono manipolare i documenti anagrafici per occultare questa verità elementare. La Corte d’Appello ha ripristinato lo Stato di Diritto preservando i bambini dai capricci ideologici di chi li considera oggetti di desiderio più che soggetti di diritto», così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, commentando la sospensione delle registrazioni dei “figli” delle coppie gay disposto dalla prefettura di Torino a seguito della sentenza della Corte d’Appello.
Torino. Coghe (Pro Vita & Famiglia): «Bene stop trascrizioni figli coppie gay»
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mercoledì 23 Marzo 2022 - 23:44
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