Conversioni sui campi di calcio. Ne parla in un articolo il Corriere, citando la storia di Jackson Martinez, ex atleta colombiano.
Martinez ha infatti raccontato di “una vita fatta di lussuria e di peccato, mi divertivo peccando perché la vedevo come una cosa normale, come del resto fa tutto il mondo. Non vedrai Dio come il tuo tutto se non quando non sarà l’unica cosa che ti resta. Ed ecco perché ho preso la decisione di concentrarmi su di lui”.
Per l’ex calciatore, rileva il Corriere, “la religione [sic] è stata come una liberazione da una serie di eccessi”.
Oggi Martinez è a tutti gli effetti un artista musicale, si dedica all’hip hop cristiano e alla vita religiosa.
“Il Signore è stato al mio fianco durante quel periodo – ha ammesso Martinez – e lo scopo della mia musica è diffondere la parola di Dio”.
Oltre alla musica l’ex calciatore è impegnato anche nel sociale attraverso una fondazione che dal 2012 sostiene i bambini colombiani in difficoltà.