“Valutiamo che Putin si senta afflitto dal fatto che l’Occidente non gli concede l’appropriata deferenza e percepisca questa come una guerra che non puo’ permettersi di perdere”: lo ha detto la direttrice della National Intelligence Avril Haines in un’audizione al Congresso. “Pensiamo sia improbabile che Putin sia frenato dagli ostacoli incontrati finora e possa invece intensificare, raddoppiare gli sforzi per ottenere il disarmo ucraino, la neutralita’ e impedire un’ulteriore integrazione con Usa e Nato se non ci riesce con un negoziato diplomatico”, ha aggiunto.
“Putin e’ arrabbiato e frustrato, probabilmente raddoppiera’ gli sforzi e tentera’ di distruggere l’esercito ucraino senza rispetto per i civili”, le ha fatto eco William Burns, il capo della Cia.