Si intitola “MARINELLA E CALABRISELLA” lo spettacolo teatro-canzone gratuito promosso dall’Associazione Benessere & Salute ODV e dalla Cooperativa Sociale Terra Promessa di Reggio Calabria, in collaborazione con il Centro d’ascolto ARIEL e realizzata dall’ Accademia MusicaPoesia&Teatro ” G. Molinaro”, che vuole sensibilizzare sui temi del femminicidio e della violenza sulle donne.
In scena martedì 08 marzo 2022 alle 10:00 al teatro GARDEN di Rende con la partecipazione di oltre 300 alunni delle scuole secondarie cosentine di primo e secondo grado. Quindici ragazzi del progetto Caleb partiranno da Reggio Calabria per essere dei veri e propri SOCIAL INFLUENCER POSITIVI spinti dal concept “ROSSO SOLO SUI MIEI TACCHI”. In una società in cui purtroppo i casi di violenza sono sempre più in aumento, scopo dei partners è quello di avvicinare, attraverso i mezzi artistici della musica e della recitazione, i giovani ai temi dello sfruttamento e del femminicidio con l’obiettivo di fermare all’origine questo fenomeno.
La responsabile della rassegna teatrale Ivana Lindia commenta così l’iniziativa “Solo puntando sulla formazione dei ragazzi nell’età della crescita possiamo avere la speranza che tutto questo prima o poi abbia
un termine. L’indifferenza e il silenzio non fanno che alimentare la violenza, bisogna parlane attraverso qualsiasi mezzo.” “C’è bisogno che all’interno delle comunità scolastiche il tema della violenza sia discusso giornalmente. Auspichiamo che la nostra iniziativa stimoli le scuole calabresi ad organizzare attività, convegni e corsi che formino i ragazzi – commenta Consolato Pirrello, presidente dell’Associazione BENE.SA – Gli ultimi eventi che hanno riguardato l’Istituto d’istruzione superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero (CS) sono un monito per incentivare la programmazione concertata su questi attuali temi ed una comunicazione efficace tra istituzioni scolastiche e discenti”.
L’originalissimo concerto musicale degli Ignoti Viaggiatori mette in evidenza la bellezza delle radici di una comunità nobile, luminosa e dolorosa come quella Calabrese, si racconta del brigantaggio, dell’Amore, della lotta, della passione, della nostalgia e altre sfaccettature della vita quotidiana. Protagoniste dello spettacolo sono due donne, tanto antitetiche quanto simili. Marinella, simbolo di tante donne che subiscono violenza e
dello sfruttamento, dell’impotenza psicologica e fisica, e Calabrisella, simbolo dell’amore puro, l’accettazione di un amore finito e corteggiamento anche un po’ fanciullesco per una nuova donna.
Caratterizzanti saranno, inoltre, i canti rappresentativi della tradizione folkloristica del Sud Italia intermezzati dalle più famose e popolari canzoni del poeta genovese Fabrizio de Andrè che ben ha saputo raccontare queste tematiche: l’anticonformista per eccellenza che si batte contro l’ipocrisia bigotta, che dà voce ai disadattati, ai così detti “ultimi”, ai dannati della terra, schiavi di un potere a cui non riescono a conformarsi. Assisteremo ad un interessante innesto in chiave teatrale con le canzoni di Gianfranco Molinaro. Lo spettacolo è la prima delle tappe del progetto “CALEB”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale – nell’ambito del Piano Azione
Coesione “Giovani per il Sociale 2018”; progetto che vuole diffondere la legalità tra i giovani, la prevenzione da dipendenze, da sostanze e da atteggiamenti devianti che colpiscono le nuove generazioni. Tutto questo
attraverso un percorso educativo e professionalizzante che renda i giovani protagonisti del processo di cambiamento ed essi stessi ideatori e comunicatori.
Gli eventi di sensibilizzazione continueranno su tutto il territorio nazionale.
Prossimo appuntamento il 19 e 20 Marzo 2022 a Vibo Valentia e Gallico (RC) con il giornalista e teologo Antonio Morra che tratterà il tema “Le nuove sfide digitali”. Il 25 marzo 2022 saremo a Velletri (RM) con la collaborazione dell’Associazione ALBERO DELLA VITA ADOLESCENZE ESTREME, relatore l’Avvocato Vincenzo Abbate in partnership con l’Istituto per la Famiglia Sez. 142 di Velletri (RM).