La scorsa notte la sede di Pro Vita & Famiglia Onlus in Viale Manzoni a Roma è stata attaccata da collettivi di sinistra e vandalizzata con pesanti insulti e volgarità scritti a caratteri cubitali sulle saracinesche e sui muri all’ingresso.
Il grave episodio è avvenuto dopo la decisione dell’Assessore alle Pari Opportunità di Roma, Monica Lucarelli, di ordinare alla polizia locale la rimozione dei manifesti affissi a Roma dalla nostra associazione in occasione dell’8 marzo, che difendevano il diritto alla vita delle donne contro il fenomeno, largamente diffuso in molte parti del mondo, degli aborti selettivi sulla base del sesso femminile del feto. Sui manifesti si vedeva una bimba nel grembo materno accanto allo slogan “Potere alle donne? Facciamole nascere!”.
L’Assessore Lucarelli ha ordinato la censura dei manifesti di Pro Vita & Famiglia appellandosi all’articolo 12-bis del regolamento comunale, secondo cui è vietata l’esposizione pubblicitaria che “contenga stereotipi e disparita’ di genere, veicoli messaggi sessisti, violenti o rappresenti la mercificazione del corpo femminile e il cui contenuto sia lesivo del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici”.