Ancora una stretta negli Stati Uniti contro il diritto all’aborto. Il Senato dell’Arizona, controllato dai repubblicani, ha infatti approvato un provvedimento che impedisce l’interruzione di gravidanza dopo 15 settimane. La legge, che ora dovra’ avere il disco verde anche della Camera, vale anche in caso di stupro o di incesto. “Il bambino nel grembo di una donna è una vita separata – ha detto la senatrice repubblicana Nancy Barto – e ha bisogno di essere protetto. Ogni vita e’ sacra”.
Per i medici che non rispetteranno il provvedimento è prevista la perdita della licenza e anche un anno di reclusione.
La nuova legge dell’Arizona prende esempio da quella approvata in Mississippi, ora al vaglio della Corte Suprema, che dovrebbe decidere verso giugno.