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Sanremo, Checco Zalone “prende in giro” i virologi. La replica: “Non abbiamo bisogno del Covid per lavorare”

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Sanremo, Checco Zalone “prende in giro” i virologi. La replica: “Non abbiamo bisogno del Covid per lavorare”

giovedì 03 Febbraio 2022 - 17:17
Sanremo, Checco Zalone “prende in giro” i virologi. La replica: “Non abbiamo bisogno del Covid per lavorare”

Ancora polemica dopo l’esibizione di Checco Zalone sul palco. Dopo la gag sulla prostituta transessuale, il comico ha cantato il brano dal titolo “Pandemia portami via”, nelle vesti del virologo Oronzo Carrisi.

Zalone ha preso in giro i virologi che in tv parlano di Covid-19 da ormai 2 anni. Durante la gag con Amadeus, il comico si è detto pronto a condividere i proventi con gli esperti più noti e che adesso, ha ironizzato, resteranno senza lavoro.

Una parodia che – c’era d’aspettarselo – ha divertito alcuni e innervosito altri.

Gismondo: “Zalone, non abbiamo bisogno della pandemia per lavorare”

Ieri a Sanremo, nel suo sketch sui virologi, “Checco Zalone ha esagerato” secondo la microbiologa Maria Rita Gismondo. “Zalone sia certo che non abbiamo bisogno di una pandemia per aver da lavorare e porti rispetto”, si sfoga l’esperta con l’Adnkronos Salute, commentando l’intervento al Festival del comico pugliese. “E’ vero che ci sono stati, da parte di alcuni” esperti, “comportamenti discutibili – ammette – Ma è anche vero che siamo tutti impegnati in prima fila, rinunciando da 2 anni anche alla vita personale. Non ci sto ad essere accomunata a colleghi litigiosi. Piuttosto – chiosa – avrei voluto che si ringraziassero tutti i sanitari”.

Bassetti: “Zalone fantastico, ma io non sono un virologo ma un infettivologo”

“Zalone è fantastico, eccezionale. Io sono un grande estimatore è un numero uno e ho visto i suoi film. Ha colto nel segno. ‘Pandemia ora che vai via’ speriamo davvero che vada via e insomma ha colto questo anno dei virologi. Io mi sono sentito poco tirato in ballo perché non sono un virologo ma un infettivologo. A parte questo, credo sia bello ridere anche su questo aspetto della comunicazione di questi due anni, i virologi che non devono parlare, devono stare zitti, non vanno d’accordo. Zalone ha colto questo aspetto. Ma speriamo che la canzone porti fortuna alla fine della pandemia. Io non ho nessun problema a tornare a fare il mio lavoro, anche se andrò meno in televisione sarò felice lo stesso. Ci saranno altri modi di comunicare le malattie infettive”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

Pregliasco: A me Zalone è piaciuto”

“A me piace molto Zalone e mi è piaciuto anche ieri, direi che ha colto un elemento di positività per il futuro. Spero presto di essere disoccupato almeno sulla parte di divulgazione scientifica” sul Covid “e che tutto quello che ha detto sia un elemento augurale”. Così alll’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano,

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