Donna 25enne incinta va in pronto soccorso in preda ai dolori ma viene rifiutata dai sanitari in quanto senza tampone molecolare. Uscita dalla struttura la donna ha abortito naturalmente. I fatti sono accaduti a Sassari lo scorso 8 gennaio.
“Mia moglie ha avvertito un forte dolore addominale – ha raccontato Enzo il marito all’Adnkronos – Ha sentito il medico e dato che aveva delle piccolissime perdite lui le ha consigliato di andare al Pronto Soccorso”. La giovane, vaccinata con due dosi e già prenotata per la terza, ha esibito il green pass all’entrata del Pronto Soccorso, secondo il racconto del coniuge.
“Era sabato, non sapevamo nemmeno che dovesse essere necessario ed eravamo nell’angoscia più totale – ha riferito poi il marito – . Abbiamo chiesto cosa potessimo fare, ma di sabato in ospedale non eseguivano i tamponi e ci hanno detto che dovevamo tornare lunedì”.
“Ha detto a mia moglie che se non riusciva a gestire i dolori doveva prendere una tachipirina e tornare il lunedì”, si è poi sfogato l’uomo. Una volta fuori dall’ospedale, nel parcheggio, la donna dopo poco ha abortito.
La coppia agirà per vie legali. “Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Speranza su quanto accaduto sabato scorso all’ospedale San Pietro di Sassari: Alessia Nappi, 25 anni, incinta di 5 settimane, vaccinata e con super green pass, si è recata al pronto soccorso della clinica ostetrica con dolori e perdite di sangue ma è stata respinta perché sprovvista di tampone molecolare. Viene mandata via, le viene detto di tornare il lunedì successivo ma, purtroppo, poco dopo Alessia ha un aborto spontaneo e perde il bambino. Una storia terribile che lascia senza fiato e che non deve finire nel dimenticatoio. Pretendiamo chiarezza e di conoscere le responsabilità. Ad Alessia e a suo marito Enzo il nostro abbraccio e tutta la nostra vicinanza”, ha detto la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.