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Scuola, Pro Vita & Famiglia: «Al via la nostra petizione “Mai più Dad”, facciamo uscire i nostri ragazzi da questo incubo»

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Scuola, Pro Vita & Famiglia: «Al via la nostra petizione “Mai più Dad”, facciamo uscire i nostri ragazzi da questo incubo»

martedì 11 Gennaio 2022 - 16:25
Scuola, Pro Vita & Famiglia: «Al via la nostra petizione “Mai più Dad”, facciamo uscire i nostri ragazzi da questo incubo»

«È ormai assodato che la DAD (didattica a distanza) ha generato mostri: oltre a una maggiore analfabetizzazione e all’aumento dell’abbandono scolastico, medici specialisti e ospedali denunciano lo spaventoso aumento di fragilità nei nostri figli e nipoti, come episodi di ansia, depressione, disturbi psichici, alimentari e cognitivi, autolesionismo e, addirittura, istinti suicidari. E’ ora di dire basta a tutto questo e ridare ai nostri figli il diritto allo studio e alla salute, mentale e fisica!», è il commento di Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia nel lanciare l’ultima petizione della Onlus, che chiede proprio di dire basta ad una Didattica a Distanza indiscriminata.

«Con la petizione – precisa Ruiu – chiediamo di prevedere la Dad solo ed esclusivamente per gli studenti che risultano positivi al tampone o che presentano i tipici sintomi influenzali, mentre i loro compagni, a scuola in presenza e in sicurezza, siano monitorati con tamponi gratuiti! La prevenzione sia fatta con riforme strutturali, che non pesino sul benessere dei nostri figli: sistemi di ventilazione meccanica per il ricambio dell’aria nelle classi; potenziamento del trasporto pubblico locale a misura di studenti; accordi locali per l’uso di spazi pubblici o privati per diminuire la pressione sugli istituti scolastici che hanno “classi pollaio”».

«Questa petizione è il grido di dolore di molte famiglie che hanno visto ancora una volta la politica mettere all’ultimo posto bambini e ragazzi. – conclude la nota di Pro Vita & Famiglia – Tutti, grandi e piccini, hanno diritto all’istruzione e al benessere psico-fisico: siamo intenzionati non lasciare indietro nessuno!».

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