“Troppi virologi, terminologia introdotta per il grande pubblico, parlano della pandemia alzando i toni l’uno contro l’altro, spesso ridicolizzando chi la pensa diversamente. Non va bene. Abbiamo imparato anni fa, durante le manifestazioni a sostegno della ‘cura di Bella’ che ridicolizzare, parlare con arroganza, non paga, anzi spesso si ottiene l’effetto opposto. Sarebbe opportuno che si parlasse con più umiltà, avendo il coraggio di dire che molti aspetti ancora non si conoscono e qualche volta dire ‘non lo so’, si deve cercare di unire le persone, infondere tolleranza, fiducia e rispetto, anche per chi la pensa diversamente”.
Lo sottolinea in una lettera il Cipomo, il Collegio italiano primari oncologi medici ospedalieri, in una lettera aperta sui gravi effetti della pandemia da Covid-19 sui pazienti oncologici.