Gli over 50 potranno andare a lavorare solo con il Super Green pass, che si ottiene con vaccino o la guarigione dal Covid, mentre per chi ha più di 50 anni e non lavora scattera’ l’obbligo di vaccino. E’ quanto emerge, secondo quanto confermano anche fonti di Palazzo Chigi.
A chi si rivolge l’obbligo vaccinale in Italia
Per “tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale” anti Covid si applica a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che “abbiano compiuto il cinquantesimo anno di eta’”.
Lo si legge nella bozza, che l’ANSA ha potuto visionare, di dl Covid attesa in Cdm. L’obbligo vale “fino al 15 giugno”, ma la data sarebbe in discussione. Sono esentati i casi di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore”.
FI aveva chiesto al governo il Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori, ma la sintesi raggiunta dal premier Draghi di obbligo per gli over 50 puo’ funzionare e trovare la soddisfazione nostra e di tutti. In fondo lo zoccolo duro dei non-vaccinati risiede proprio in quella fascia di eta’”. Lo affermano fonti FI. “Ci auguriamo che questa decisione porti i risultati sperati, diversamente proseguiremo nel chiedere misure piu’ restrittive per chi rifiuta il vaccino. FI si e’ spesa per l’obbligo vaccinale per gli ultrasessantenni, ma si e’ battuta e continuera’ a farlo perche’ non sia prevista alcuna sanzione pecuniaria per i pensionati”