Stop alle persecuzioni anti-cristiani in India e Myanmar. A chiederlo è Silvio Berlusconi con una interrogazione presentata al vicepresidente della Commissione Ue e all’Altro rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza. “In coincidenza del Natale -si legge nel testo- preoccupanti fenomeni di odio anticristiano si sono verificati nel mondo. In particolare, in India e in Myanmar, dove gli episodi di attacco alle comunità cristiane sono aumentati come non accadeva da anni. Nel 2021, in India, i crimini contro i cristiani sono aumentati del 40,8%: chiese devastate, preti picchiati e spiati, omicidi, stupri, cure mediche negate e accesso ai pozzi negato. Il tutto ai danni di una comunità che offre istruzione e cure gratuite ai più poveri”.
Il ”blocco dei fondi esteri alle missionarie della carità di madre Teresa -avverte il Cav- rischia di lasciare 22.000 assistiti e collaboratori senza cibo e medicine. Il 24 dicembre scorso, nello Stato orientale del Kayah in Myanmar, dove metà della popolazione è cristiana, sono stati uccisi brutalmente 38 passeggeri in transito, tra cui un bambino e due operatori umanitari dispersi”. Alla “luce di quanto sopra”, con l’interrogazione si chiede: ”quali azioni intende adottare per far fronte a questa grave violazione della libertà di religione? quali azioni diplomatiche intende intraprendere per fronteggiare i brutali attacchi che l’organizzazione paramilitare induista Rss e il regime militare in Myanmar compiono contro le comunità cristiane?”. Il testo dell’interrogazione con richiesta di risposta scritta ha come primo firmatario Berlusconi. Tra i sottoscrittori il numero due di Fi, Antonio Tajani e tutti gli eurodeputati azzurri Isabella Adinolfi, Andrea Caroppo, Salvatore De Meo, Herbert Dorfmann, Fulvio Martusciello, Aldo Patriciello, Luisa Regimenti, Massimiliano Salini e Lucia Vuolo.