Le nuove linee guide sull’inclusione di genere promosse dal governo irlandese scatenano la bufera. Il governo ha infatti approvato una nuova linea educativa che istruisce gli insegnanti su quali pratiche adottare durante le lezioni al fine di rendere l’ambiente scolastico “più sensibile verso gli alunni con anomalie di genere”.
Le linee guida pro Lgbt invitano gli insegnanti a non far pressione sui bimbi che vogliono cambiare sesso, stabilendo che i bambini di età inferiore ai 4 anni potranno cambiare identità e genere a scuola “senza il consenso di madre e padre”. Se il bambino manifesterà il desiderio di cambiare sesso nessuno dei docenti potrà farne parola con la mamma o il papà, per evitare di causare uno stress inutile al giovane.
Molte proteste si sono levate anche di associazioni femministe come For Women Scotland.