Il Tar di Lecce ha confermato con decreto la sospensione dall’esercizio professionale e dal servizio presso la Asl di Brindisi di un medico non vaccinato. I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso della dottoressa specificando che “nel giudizio di bilanciamento dei contrapposti interessi, la posizione della ricorrente e il diritto dell’individuo, sotto i vari profili evidenziati, debbono ritenersi decisamente recessivi rispetto all’interesse pubblico sotteso alla normativa”, nel contesto emergenziale “legato al rischio di diffusione della pandemia da Covid-19”.
La camera di consiglio per una trattazione piu’ approfondita della vicenda e’ stata fissata per il 15 settembre prossimo. Secondo i giudici, inoltre: “è in facoltà della ricorrente – è specificato – conseguire la cessazione di tutti i lamentati effetti pregiudizievoli adempiendo all’obbligo vaccinale” ritenuto un “presupposto necessario ed imprescindibile per l’esercizio della professione”. Nel giudizio si è costituito il consiglio dell’ordine dei medici di Brindisi. Non si è costituita in giudizio la Asl.