Bitty bug soft packer. Avete mai sentito parlare dei micro peni in poliestere utilizzati dalle bambine in modo da provare l’ebrezza di avere i genitali di un ragazzo? L’ultima follia del mondo LGBT si aggiunge a un settore in espansione che si rivolge ai bambini con il pretesto di celebrare l’inclusività.

Bambole transgender con peni, giocattoli color arcobaleno, vestiti del Gay Pride, libri di storie LGBT. E ora arrivano questi peni finti chiamati commercialmente Bitty Bug®Soft Packer.

Inventrice dei Packer è Bethany Ambron. La Ambron sostiene che l’idea dei Bitty Bug®Soft Packer è nata quando ne voleva uno per sé.

“Nell’ottobre 2019 stavo cercando un modello per realizzare un soft packer per me stessa, dopo un’esperienza di frustrazione per il costo e il disagio delle opzioni in silicone. Ho provato con i modelli gratuiti che ho trovato e ho pubblicato alcune foto in un grande gruppo di cucito LGBTQ+. Immediatamente due genitori mi hanno chiesto per favore di farne uno per il loro piccolo figlio. Poi dopo aver ascoltato una madre che stava piangendo con suo figlio, perché non sapeva cosa fare per alleviare la sua sofferenza per la disforia, e non essendoci opzioni disponibili per i bambini, ecco che ho realizzato i primissimi soft packers proprio per bambini di 10 e 6 anni”.

Precisiamo che la Ambron non ha creato questo oggetto per bimbi o neonati ma chiunque, collegandosi al sito, può verificare che il più piccolo Bitty Bug®Soft Packer disponibile misura 1,5 pollici (3.8 cm) che, secondo qualsiasi pubblicazione medica, corrisponde alla dimensione del pene di un neonato o infante.

Non ci sono molte parole per commentare questa assurda invenzione. Ma a tal proposito è utile riportare le parole di un’insegnante britannica: “I transessuali come me guardano con orrore mentre un’intera industria nasce per fornire armamentario per i bambini che si ‘identificano’ come il sesso opposto. In che razza di mondo un genitore compra un pene finto per la propria figlia in età prescolare?”.