“Da qualche mese nell’ambito delle gare del settore master femminile di atletica leggera si verifica una dissonante circostanza per la quale è consentita la partecipazione a transgender sulla base di linee guida del Cio emanate nel 2015 e rispetto alle quali l’evidenza scientifica mancava e ancora manca”.
Comincia così la lettera che l’avvocata bresciana Fausta Quilleri, atleta che gareggia con regolarità nella categoria femminile master W45, ha inviato al Ministro per le pari opportunità Elena Bonetti, al Sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali e al presidente della Federazione italiana atletica leggera Stefano Mei.
Il riferimento è alla partecipazione di Valentina Petrillo, atleta transgender, ai campionati italiani master, lo scorso ottobre ad Arezzo, a febbraio ad Ancona.
Nella lettera inviata a Bonetti, Vezzali e Mei le linee guida del Cio vengono definite “arbitrarie, senza valenza giuridica, emanate da un organismo nel quale la prevalenza maschile è quasi pari alla totalità. Il tutto– si legge – è evidentemente contro qualsiasi norma giuridica in essere nel nostro Paese, è contro qualsiasi evidenza di tutela della condizione femminile che si trova abusata persino in un campo nel quale l’obbiettivo primario dovrebbe essere quello di garantire una concorrenza leale. Nessuno immagina di impedire ad altri la piena espressione delle proprie sensibilità in tutti gli aspetti della vita individuale e sociale, ma al contempo non è nemmeno immaginabile impedire una corretta espressione delle proprie individuali capacità fisiche e di genere alle donne. La legislazione di tutela, che un codice delle pari opportunità afferma con evidenza, obbliga al rispetto assoluto, inderogabile e indispensabile della individualità fisica femminile”.
La petizione è stata inviata il 3 maggio al presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Stefano Mei, al ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti e al sottosegretario di Stato con delega allo sport Valentina Vezzali. Dopo più di un mese, nessuna di queste autorità ha ancora risposto.