“Le persone sono state e saranno ancora di più attaccate con il pretesto dell’omotransfobia. Finalmente mercoledì toglieremo la maschera all’agenda Lgbtqia+ e presenteremo i casi che mostrano come l’ideologia transgender – alla base della proposta di legge sull’omotransfobia – produce e produrrà effetti paradossali e nocivi”. Lo ha dichiarato Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita & Famiglia, che con la collega Maria Rachele Ruiu e con i parlamentari Simone Pillon, Lucio Malan e Isabella Rauti terrà la conferenza stampa di presentazione del primo Report sulle violazioni delle libertà fondamentali causate dalle leggi sull’omotransfobia, mercoledì 9 giugno, alle ore 13, presso la sala Nassirya al Senato.
“L’omotransfobia, non solo in Italia, è diventata una ‘clava’ utile a colpire chi si oppone all’ideologia gender. Le accuse di ‘omofobia’ e di ‘transfobia’ sono spesso utilizzate come pretesto per attaccare le persone, comprimendo il diritto alla libertà di pensiero e di religione, o per negare altri diritti, anche nell’ambito del lavoro e dell’iniziativa economica privata. Abbiamo raccolto le prove ed è arrivato il momento di renderle pubbliche” ha concluso Coghe.