In India l’aborto selettivo ha fatto sparire 22 milioni di bambine. Un numero impressionante, certificato da uno studio pubblicato su Lancet.
Se si assume che la ripartizione naturale tra i sessi nel gigante asiatico da 1,3 miliardi di abitanti sia di 950 femmine ogni 1.000 maschi, ne deriva che nel trentennio che va dal 1987 al 2016 «manchino all’appello» 13,5 milioni di bambine.
Secondo la ricerca, il trend è in peggioramento: se nel decennio 1987-1996 mancavano all’appello 3,5 milioni di bambine (con una ripartizione di 950 femmine ogni 1.000 maschi), tra il 2007 e il 2016 ne sono venute a mancare ben 5,5 milioni, cioè il 60 per cento in più.
Gli aborti selettivi delle bambine sono aumentanti in tutti gli stati indiani, soprattutto nelle famiglie dove c’è già una bambina. Le province peggiori sono Gujarat, Punjab, Rajasthan e Haryana.