Un episodio sconcertante si è verificato ai danni di una famiglia, solo per aver scritto sul palmo della mano “No Ddl Zan” e aver poi pubblicato lo scatto sui social. I tre – un pastore protestante, la moglie e la figlia – sono stati travolti di insulti sui social. Questa la testimonianza raccolta da Pro Vita e Famiglia.
“Qualche giorno fa ho fatto un post, insieme a mia moglie e mia figlia, una foto, dove sulle mani avevamo la scritta “papà” e “mamma”, mentre la mia bambina aveva lo slogan “no ddl Zan” scritto sul pannolino. Il senso era che ognuno faccia ciò che vuole, ma non tocchi quello che è un vero e proprio patrimonio, costituito dalle figure uniche di papà e mamma, evitando il concetto generalizzato di “genitore1” e “genitore2”. Un messaggio senza nessuna forma di violenza, senza nessuna discriminazione”, spiega Luigi Carollo, pastore protestante.
“Successivamente l’ho pubblicato anche in una mia pagina, dove abbiamo 7000 followers. La verità è che nel profilo personale ho 5000 amicizie, sono tutti credenti e la pensano come noi, nella pagina, invece, c’è di tutto di più e il nostro post è andato a finire in profili di alcune associazioni LGBT e ovviamente l’hanno condiviso in una delle loro pagine, generando una condivisione di massa dove il post è diventato virale. Le condivisioni erano accompagnate da commenti a dir poco offensivi “Ho più parolacce che parole”, “Se il loro bambino sarà gay, verrà cacciato da casa…ridicoli!” “Povera bimba, spero che ve la tolgano perché non merita di crescere con due esseri come voi”, “il ritardo mentale fatto carne” e anche bestemmie. Non parliamo poi dei commenti privati, dove sono passati alle minacce. Poi è successo che qualcuno è entrato nel mio profilo e ha fatto in modo che venisse cancellato il post. E facebook mi ha mandato un messaggio dicendo che avrebbero cancellato il post in quanto considerato offensivo verso le minoranze, io ho risposto con una contestazione e Facebook mi ha chiesto scusa dicendo che avevo ragione e sarebbe stato ripubblicato e così è accaduto. Questo nella pagina privata. Invece, sul mio profilo pubblico è stato tolto”.