“Per favore, allontanatevi dalla vanità, dall’orgoglio dei soldi: il diavolo entra dalle tasche, pensate questo“. Così il Papa ai nove sacerdoti ordinati oggi in San Pietro.
“Siate poveri, come povero è il santo popolo fedele di Dio – ha detto nell’omelia -. Poveri che amano i poveri. Non siate arrampicatori. La carriera ecclesiastica… così diventi funzionario, e quando il sacerdote entra a fare l’imprenditore, della parrocchia, del collegio, perde quella vicinanza al popolo, perde quella povertà che lo assomiglia a Cristo povero e crocifisso, e diventa imprenditore, sacerdote imprenditore, non servitore”.
“Lo stile di Dio è anche di compassione e tenerezza – spiega Papa Francesco -. Non chiudete il cuore ai problemi della gente, e ne vedrete tanti. Perdete tempo ascoltando e consolando. Per favore siate perdonatori e misericordiosi, perché Dio perdona tutto, non si stanca di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono”.
“Vicinanza e compassione, ma compassione tenera, con quella tenerezza di famiglia, di fratelli, di padre, con quella tenerezza che fa sentire di essere nella casa di Dio. Vi auguro questo stile, che è lo stile di Dio”, aggiunge.