In Costa Rica una deputata ha messo in scena un sit-in in Aula per protestare contro una possibile legge pro-aborto che legalizzerebbe la pratica nel paese centro americano.

La protesta va avanti da 26 marzo. Da quel giorno Nidia Cespedes – questo il nome della deputata – trascorre tutti i giorni in piedi nell’Aula dell’Assemblea Nazionale del paese. Per la notte, ha portato con se un materassino per consentirle di riposare.

“Lotto per chi un giorno ci rappresenterà”

“I nascituri ci rappresenteranno in futuro. In questo momento non hanno voce, ma io, una semplice deputata, sto alzando la voce per loro”, aveva detto la Cespedes. Attualmente, l’aborto è permesso nel paese solo se la vita o la salute della madre è in pericolo.

Molto probabilmente la donna continuerà la protesta a tempo indeterminato poichè teme che il Governo possa presentare e votare la liberalizzazione dell’aborto sino alla 14 settimana.

“Dobbiamo svegliarci, dobbiamo vedere la realtà, in Costa Rica si sta sviluppando un progetto di legge sull’aborto libero, legale e gratuito. È necessario sapere che questo progetto è disastroso per i nascituri”, ha detto la Cespedes in un video condiviso da molti parlamentari. Anche noi, seppur da lontano, le siamo vicini e condividiamo la sua battaglia.