Nell’elenco D ricadono: Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia, “nonché gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, individuati, tra quelli di cui all’elenco E, con ordinanza adottata ai sensi dell’articolo 6, comma 2”.
Al rientro da tali mete, oltre all’autodichiarazione, sarà necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni.
I Paesi che non compaiono nelle altre liste, rientrano nell’elenco E. I viaggi verso queste mete sono vietati se non per ragioni di lavoro, salute, necessità o rientro presso domicilio.
Salpa la Msc Grandiosa
Intanto, il settore crocieristico vede la partenza per una importante rotta in occasione della Pasqua: la Msc Grandiosa salperà da Genova in direzione di Malta, passando per Civitavecchia e Napoli. Il numero di viaggiatori è contingentato.
A consentire la crociera è il Dpcm del 2 marzo, all’art.53. Leonardo Massa, managing director della compagnia Msc, ha sottolineato il rispetto delle specifiche linee guida validate dal Cts. “I passeggeri che si recheranno al porto d’imbarco – spiega – dovranno essere muniti del biglietto di crociera e del modulo di autocertificazione, nonché di un certificato che attesti l’esito negativo a un tampone Covid19 antigenico o molecolare effettuato non prima di 96 ore dell’imbarco, non richiesto ai bambini di età inferiore ai 2 anni”.
Pasqua in zona rossa, esperimenti nelle Canarie
Alla volta di Fuerteventura i voli del 27 marzo, da Milano, e del 3 aprile, da Verona. I soggiorni sono stati organizzati da Alpitour, Settemari e Veratour.
Anche in questo caso, la partenza può avvenire solo previo tampone molecolare negativo, effettuato 72 ore prima. Il soggiorno avverrà in una struttura monitorata, dove, qualche giorno prima del rientro, un medico effettuerà il tampone da esibire alle autorità doganali italiane. Non è prevista quarantena.
Si tratta di un esperimento nella speranza che il rigido protocollo dia i suoi frutti e possa essere esteso anche ad altre mete e aiutare la ripartenza del settore turistico. Astoi ha, infatti, dichiarato la volontà di estendere l’esperimento a destinazioni extraeuropee considerate a basso rischio, come Maldive e Seychelles.