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I grandi anni del Palermo

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I grandi anni del Palermo

mercoledì 24 Marzo 2021 - 19:42
I grandi anni del Palermo

Negli ultimi vent’anni, le squadre siciliane hanno goduto di grandi e storiche stagioni in Serie A, il massimo proscenio calcistico possibile. Tra tutte, la squadra che più ha sorpreso in assoluto è stata il Palermo, che dalla metà degli anni 2000 in avanti è stata protagonista di una serie di grandi annate nelle quali ha lottato addirittura ai piani alti della classifica del campionato più importante d’Italia. In quegli anni, in seguito all’acquisto delle quote di maggioranza da parte dell’impresario veneto Maurizio Zamparini, la squadra rosanero tornò in Serie A dopo ben 32 anni, dando vita così a una festa che si sarebbe riproposta durante tantissimi anni.

Durante quel periodo, la società del capoluogo siciliano fu una delle grandi protagoniste del calcio tricolore, competendo addirittura ai piani alti con l’Inter, oggi grande favorita alla vittoria dello Scudetto secondo le migliori quote della Serie A su Betfair. Non va dimenticato, inoltre, che dal 2002 al 2008 il direttore sportivo del Palermo era il grande Rino Foschi, un grande uomo di calcio capace di scovare grandissimi talenti.

Infatti, nel suo periodo al comando dello scouting della società palermitana, il dirigente nativo di Forlì mise a segno una serie di strepitosi colpi di mercato, come ad esempio Simone Barone, Andrea Barzagli, Fabio Grosso, Cristian Zaccardo e Luca Toni, i quali si sarebbero poi laureati addirittura campioni del mondo con l’Italia nel 2006. Foschi fu inoltre capace di portare a Palermo fenomeni come Edinson Cavani, Amauri, Mark Bresciano, Fabio Simplicio, Salvatore Sirigu e Fabrizio Miccoli, tutti calciatori di primo livello che hanno ben figurato anche altrove.

Complice anche la spinosa questione di Calciopoli, che vide la Juventus retrocedere in Serie B e altre grandi squadre perdere molti punti, i rosanero in quegli anni riuscirono infatti a competere anche per grandi traguardi, inanellando due quinti posti consecutivi nella stagione 2005-06 e in quella successiva. Anche dopo l’addio di Foschi, tuttavia, la squadra rosanero continuò a essere protagonista ad alti livelli, ottenendo un altro quinto posto in Serie A nell’annata 2009-10, quando Delio Rossi, subentrato a Walter Zenga, fu in grado di guidare la squadra siciliana a un traguardo eccellente. Il miglior marcatore del Palermo in quell’annata fu Fabrizio Miccoli, fantasista salentino che al Renzo Barbera avrebbe trovato la sua dimensione realizzando ben 22 reti in totale, 19 delle quali in campionato.

Dopo quella stagione, tuttavia, iniziò il lento declino della squadra rosanero, la quale prima dovette vendere a cifre record fenomeni del calibro di Edinson Cavani e Javier Pastore e poi provò a rifarsi dopo aver scoperto Franco Vazquez e Paulo Dybala, grazie ai quali ottenne l’ultima promozione in Serie A. Nella stagione 2014-15, quando i due mancini argentini giocarono insieme dietro al giovane rampante Andrea Belotti, i tifosi rosanero avrebbe vissuto l’ultima grande stagione della loro squadra, la quale adesso milita in Serie C e sogna di tornare quanto prima nel palcoscenico più importante del calcio nostrano, dove ha militato con onore e nel quale merita di vivere.

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