Una nuova storia di conversione e nozze forzate ai danni una adolescente cristiana giunge dal Pakistan, stavolta la protagonista si chiama Shakaina ed stata rapita a soli 13 anni.
La polizia di Lahore, in Pakistan, ha mostrato Johnson e Samina Masih, genitori della ragazza scomparsa il 19 febbraio, il certificato che ne attestava la conversione all’Islam e il matrimonio con un certo Ali Bashir.Il documento è stato emesso da un religioso del distretto di Okara.
Pakistan, adolescente cristiana rapita e costretta alle nozze
“Shakaina è solo una bambina. È stata rapita e portata a Okara, dove l’hanno convertita con la forza e hanno condotto il falso matrimonio per dargli una copertura religiosa”, ha raccontato il padre a Morning Star News.
Shakaina lavorava con la madre come collaboratrice domestica in bungalow nella località di Valencia Town, a Lahore. Quando la madre è passata a prenderla, i padroni di casa le hanno detto che la figlia era già andata via. Vane le ricerche, di Shakaina non c’era più traccia.
La polizia, come spesso avviene in questi casi, ha sottovalutato la questione. La denuncia è stata registrata ufficialmente solo due giorni dopo.
Sebbene i rapporti con una ragazza di età inferiore ai 16 anni sia uno stupro in Pakistan, spesso basta un certificato di conversione falsificato e un certificato di matrimonio islamico a redimere i rapitori.
A nulla sono valse le suppliche di Masih alla polizia; l’uomo al momento non può vedere la figlia. Nemmeno il certificato di nascita ufficiale, che attesta l’età di Shakaina, ha smosso le cose.
“A rischio la sicurezza di tutte le ragazze delle minoranze”
L’avvocato Rana Abdul Hameed ha presentato una petizione all’Alta corte di Lahore e presentato istanze alle autorità di polizia senior per il recupero di Shakaina. “È una grande ingiustizia per la povera famiglia – ha dichiarato -. La loro figlia è scomparsa da così tanti giorni, ma non ci sono ancora informazioni sulla sua sicurezza e sul suo benessere”.
L’avvocato ha aggiunto: “Le leggi che vietano il matrimonio minorile sono in vigore, ma la polizia non le applica nei casi“. Inoltre, vengono ignorate anche le sezioni relative allo stupro e al rapimento, il che consente agli autori di ottenere la libertà su cauzione e di uscire dal caso. Questo atteggiamento pregiudizievole sta mettendo a rischio la sicurezza di tutte le ragazze delle minoranze e deve cessare immediatamente“.
Pakistan, mille cristiane costrette alle nozze
Il Pakistan guida il mondo in fatto di matrimoni forzati. La World Watch List di Open Doors riferisce di circa mille cristiane sposate contro la loro volontà da novembre 2019 a ottobre 2020. In quanto ai rapimenti, il Pakistan si piazza al quarto posto della triste classifica.
Una commissione parlamentare sulle minoranze ha trasmesso al governo una legislazione per frenare il fenomeno, ma i sostenitori dei diritti dei cristiani credono che la mancanza di volontà politica e di coraggio per affrontare le pressioni dei gruppi islamisti infici la lotta a tali crimini.