Sono stati attaccati con coltelli e bastoni e costretti a mangiare le pagine delle loro Bibbie. L’atroce aggressione riferita da Porte Aperte è accaduta in Venezuela, dove quattro cristiani sono stati presi di mira da una banda di otto uomini.
Membri molto probabilmente della criminalità coinvolta nel traffico di droga, gli otto aguzzini hanno inciso delle croci sui corpi delle loro povere vittime.
Venezuela, atroce aggressione a quattro cristiani
L’episodio raccapricciante è accaduto a Libertador, nello stato di Mérida. Porte Aperte spiega che in America Latina l’azione delle chiese è percepita quasi come un pericolo dalle bande criminali. I cristiani infatti spingono chi si addentra in questi oscuri sentieri a cambiare strada.
Le quattro vittime, non a caso, hanno aderito a “Restoration House”, programma di riabilitazione dalla droga fondato dal pastore Dugarte e dalla moglie.
È proprio quest’ultimo a raccontare a Porte Aperte delle minacce ricevute prima dell’attacco. Durante una riunione tenutasi alcune settimane prima, infatti, due uomini avrebbero parlato della chiusura della Restoration House, perché in disaccordo col programma.
Il pastore Dugarte aveva cercato una soluzione di compromesso, riducendo il numero dei beneficiari della casa da dieci a sei uomini. Tuttavia, le contestazioni non si sono fermate. Qualche giorno prima dell’aggressione gli è stato chiesto l’elenco delle persone nel centro, ma il pastore si è rifiutato di fornire le informazioni.
Costretti a mangiare pagine della Bibbia
Gli otto aggressori hanno fatto irruzione col volto coperto nella casa. Distrutta l’abitazione, hanno attaccato i quattro uomini incidendo delle X sui loro corpi e costringendoli a mangiare pagine della Bibbia.
“I criminali ci hanno coperto la faccia e hanno iniziato a picchiarci e accoltellarci”, racconta una delle vittime. Dimessi dall’ospedale, i quattro si stanno riprendendo dal massacro. Uno presenta condizioni di salute particolarmente precarie, con lesioni ai polmoni e alla testa e due costole rotte.
Persecuzione in crescita in America Latina
Il pastore Dugarte ha sporto denuncia contro i due uomini che nella riunione di quartiere avevano parlato contro la Restoration House. L’uomo si dichiara determinato a proseguire con il programma, anche se il timore di nuovi attacchi rimane.
Il Venezuela è un paese al 96% cattolico romano. Non è annoverato nella World Watch List di Porte Aperte tra i Paesi dove i cristiani sono più attaccati. Tuttavia, la persecuzione in altre parti dell’America Latina, secondo l’organizzazione, pare essere in aumento.
Fonte: Open Doors
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