Insegnante di inglese presso l’istituto comprensivo Pavese di Napoli, Annamaria Mantile è morta all’età di 62 anni. I familiari hanno sporto denuncia chiedendo chiarezza sulla vicenda. Secondo il loro racconto, la donna, che aveva ricevuto la prima dose del vaccino anti covid quattro giorni fa, avrebbe iniziato a star male dopo alcune ore.

Al momento non esiste alcuna certezza che vi sia correlazione tra la morte della docente e la somministrazione del farmaco. I carabinieri hanno disposto il sequestro della salma per poter procedere all’autopsia.

Annamaria Mantile, aperta inchiesta sulla morte

Annamaria Mantile si era vaccinata sabato 27 al padiglione 1 della Mostra d’Oltremare a Napoli. Data la sua professione, aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca che sarebbe poi stata seguita dalla seconda per completare il ciclo di immunizzazione.

Purtroppo, domenica si sono manifestati i primi malesseri. Affanno, dolori intestinali, vomito. La donna viveva con la madre di 93 anni. Vane le cure del medico di famiglia. Nemmeno il massaggio cardiaco praticatole in casa dal professionista riesce a salvarla.

A sporgere denuncia ai carabinieri del Vomero è il fratello Sergio. Trasmessa l’informativa alla Procura di Napoli, si è proceduto al sequestro del corpo della donna. Attesi ulteriori chiarimenti mediante l’esame autoptico.

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