L’ex portavoce di Giuseppe Conte, Rocco Casalino, farebbe il portavoce di Silvio Berlusconi, ma solo per due milioni di euro, mentre non lavorerebbe mai per Matteo Renzi.
“Per 2 (milioni) ci vado, perché l’immagine pubblica di Berlusconi si può recuperare. Ma non lo farei mai per Matteo Renzi, per nessuna cifra. Non mi sentirei moralmente di prendere i soldi, perché la sua immagine pubblica è irrecuperabile. Renzi dopo quello che ha fatto dovrebbe sparire dalla vita politica per l’eternità”, ha detto Casalino, intervistato dall’inviato di Striscia la notizia per una puntata che andrà in onda domani alle 20.35 su Canale 5.
Negativo anche il giudizio su Maria Elena Boschi, che accusa di ‘co-responsabilità’ nell’apertura della crisi che ha portato alla caduta del governo Conte, più positivo quello sulla leader di FdI Giorgia Meloni: ‘Un po’ la stimo. E’ meglio di come la dipingono, ma non mi piacciono le sue idee’. L’intervista è l’occasione per presentare il libro autobiografico di Casalino, uscito qualche settimana fa: ‘Ho venduto più copie di Obama – dice- sono il più alto in classifica’.
Poi il coming out (‘Quello della politica è un ambiente maschilista, conformista e su alcune tematiche è ancora chiuso’) e il suo futuro in politica (‘Credo sempre nell’attivismo, troverò il modo’). Infine, su Alessandro Di Battista: ‘Secondo me torna, prova lo stesso amore che ho io per il Movimento 5 Stelle”. L’intervista andrà in onda su Striscia la notizia e sarà disponibile in versione più lunga sul sito web del tg satirico al termine della messa in onda del programma.
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