“Siamo tutti stanchi e non vediamo l’ora che questa situazione finisca. Premesso questo, dico che è necessaria da parte delle istituzioni e da parte del governo un po’ di elasticità mentale. Ci si dovrebbe immedesimare nelle situazioni, nelle condizioni in cui vivono le famiglie, che hanno già trascorso un Natale di chiusure e divieti”.
Lo ha detto all’Adnkronos Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari.
Forum Famiglie: “Chiusure e divieti danneggiano famiglie, serve elasticità”
“C’è tutta la disponibilità da parte delle famiglie ad attenersi alle regole, – ha aggiunto De Palo – certo, prima la salute, ma è comunque necessaria anche un po’ di attenzione alle esigenze delle persone. Penso, ad esempio, alle famiglie con tre o più figli, con genitori che nel rispetto delle norme potrebbero muoversi, raggiungere magari i nonni, ma non possono farlo perché dovrebbero scegliere quali figli minorenni lasciare a casa da soli”.
“Certo, la salute prima di ogni cosa. Ma chiudere indistintamente tutto, senza considerare le differenti condizioni nei territori provinciali, facendo magari zone rosse delimitate, sarebbe un grosso problema. Quello che manca è l’obiettivo di un traguardo. Se si devono stringere i denti per un periodo definito, al termine del quale si vede la fine, allora i denti li stringiamo. Ma qui la fine non si vede e le persone – ha concluso De Palo – le famiglie sono disposte a fare sacrifici, ma solo se c’è un traguardo in vista. Invece sembra esserci ancora tanta confusione e tanta incertezza, e questo non aiuta. Servirebbe un po’ di elasticità e di capacità in più, da parte delle istituzioni, d’immedesimarsi nelle famiglie, che sono sempre più in difficoltà”.