Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, sta per firmare nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 14 febbraio. Passano in area arancione le regioni Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia autonoma di Trento. La Sicilia passa in zona gialla a scadenza della vigente ordinanza. Lo riferisce una nota del ministero della Salute.
La Sicilia è infatti la regione italiana con il più basso indice Rt: 0,66% a fronte di una media nazionale dello 0,95%. L’indice Rt in sette regioni italiane supera l’1%, mentre sono 5 le regioni con l’Rt a 1,2 con Bolzano a 1,25. Il risultato raggiunto nell’isola è legato anche alla scelta del presidente della Regione Musumeci di sollecitare al governo nazionale il 23 gennaio scorso la zona rossa per la Sicilia quando i dati non imponevano questa classificazione.
Sicilia zona gialla da lunedì 15 febbraio, cosa si può fare
COSA CAMBIA IN ZONA GIALLA
Il passaggio alla zona gialla consentirà alla Sicilia una maggiore libertà soprattutto negli spostamenti. Bar e ristoranti potranno riaprire anche se fino alle 18.
MOBILITÀ – Si può circolare dalle 5 alle 22 nella stessa Regione, è consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. E’ vietato spostarsi in altre Regioni, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità o salute. Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito
CENTRI COMMERCIALI – Chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all’interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.
SCUOLE – Attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli alunni. Università aperte/chiuse su autonoma decisione, in base all’andamento dell’epidemia.
TRASPORTO LOCALE – Riempimento massimo al 50% dei mezzi, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.
RISTORAZIONE – Consumazione in bar e ristoranti dalle 5 alle 18. Dalle 18 alle 22 permesso solo asporto di cibi e bevande dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5.
TEMPO LIBERO – Musei e mostre aperti dal lunedì al venerdì, nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di prevenzione. Chiusi palestre, piscine, teatri, cinema. Aperti i centri sportivi.
GIOCO – Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.