Molteplici i temi trattati in videoconferenza
Politica estera, Recovery Fund, presidenza Biden. Sono solo alcune delle tematiche affrontate dal coordinamento cittadino palermitano di Forza Italia Giovani, vivaio del partito politico fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi, che ha incontrato, attraverso la piattaforma Zoom, Gabriella Giammanco, senatrice siciliana, giornalista professionista, vicepresidente della Fondazione Italia Usa e vicepresidente del gruppo forzista al Senato.
All’incontro ha preso parte anche il coordinatore regionale di Forza Italia Giovani e consigliere al Comune di Palermo, Andrea Mineo.
“Il movimento giovanile – ha affermato Mineo – è una realtà che sta crescendo sempre più soprattutto perchè ci interfacciamo con una realtà politica solida e concreta come Forza Italia”.
“Siamo presenti – ha continuato Mineo – con i nostri coordinamenti nelle provincie di Palermo, Catania, Messina. Anche nelle università stiamo facendo un ottimo lavoro con il movimento “Studenti per la Libertà”.
“Contento dell’incontro di oggi con Gabriella Giammanco – ha concluso Mineo – persona che conosco da molto tempo e che stimo umanamente e politicamente” Soddisfatto anche il coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani Palermo, Giovanni Tarantino.
“E’ un onore poterci confrontare con la senatrice Giammanco – ha commentato Tarantino – un’occasione unica per fare politica con la “P” maiuscola”.
Nel corso dell’incontro, la stessa senatrice ha sottolineato la propria volontà di seguire i giovani palermitani di Forza Italia nel loro percorso politico.
POLITICA ESTERA: IL COLPO DI STATO IN MYANMAR
“Nell’ex Birmania – ha affermato la senatrice – il potere militare è stato sempre molto forte, nonostante da circa dieci anni si sia intrapreso un cammino verso la democrazia con l’obiettivo di arrivare a un maturo stato di diritto. La destituzione della leader Aung San Suu Kyi (durante il colpo di stato avvenuto lo scorso 1 febbraio, ndr), insignita al Premio Nobel per la Pace, ovviamente è qualcosa di abominevole.
IL RUOLO DELL’EUROPA
“l nostro Paese ha subito firmato con gli altri Paesi del G7 – continua la senatrice – una dichiarazione di ferma condanna nei confronti di quanto accaduto, offrendo l’invio di aiuti umanitari sul posto. L’Unione Europea deve attivare tutti i canali di dialogo e cooperazione con quel Paese per facilitarne la stabilizzazione. Non c’è solo il Myanmar, penso alla Libia, dove ci sono due blocchi di potere contrapposti e molto forti, uno rappresentato da Haftar e l’altro da Serraj. Certamente in questi contesti l’Unione Europea sarebbe più incisiva se parlasse un’unica voce in politica estera, se esistessero una difesa e un’esercito comune, come auspicato più volte dal presidente Berlusconi”.
GLI STATI UNITI E LA PRESIDENZA BIDEN E I RAPPORTI CON L’ITALIA
“L’America – ha sottolineato la senatrice – è un nostro alleato, un Paese amico dell’Italia, indipendentemente dal colore politico delle presidenze che si susseguono. Trump si è mosso abbastanza bene in politica estera e in politica economica, ha fatto scendere per esempio il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti, ma è stato penalizzato dalla pandemia da Covid-19 e dai violenti scontri della popolazione con la polizia, avvenuti in seguito alle uccisioni di uomini neri di cui la cronaca ci ha parlato. Nello stesso tempo però, con la sua politica economica protezionista, Trump ha isolato gli Stati Uniti anche a danno dell’Europa. Durante il suo mandato inoltre – ha spiegato la senatrice – Trump è stato molto duro con la Cina. Sembrerebbe che Biden non voglia fare diversamente e questo mi rincuora in quanto la deriva filo-cinese inaugurata dal governo Conte bis ci preoccupa molto. E’ ancora presto per poter commentare la politica di Biden ma è già evidente che assisteremo – oltre a un cambio di stile – a un recupero del dialogo multilaterale e credo che di questo approccio l’Unione europea potrà sicuramente beneficiare.
IL RUOLO DI FORZA ITALIA NEL GOVERNO DRAGHI
“Forza Italia – ha commentato la senatrice – sosterrà questo governo. Da mesi, col Presidente Berlusconi, auspicavamo per il Paese un Esecutivo di alto profilo. Mario Draghi è una figura autorevole e competente, non a caso lo abbiamo voluto alla presidenza della Banca Centrale Europea. Abbiamo presentato prima al presidente Giuseppe Conte e ora al presidente incaricato Mario Draghi, un piano economico di 250 pagine, il famoso Recovery Plan e il mio auspicio e’ che lo tenga seriamente in considerazione”.
L’ATTENZIONE VERSO LE NUOVE GENERAZIONI
“Ogni misura del nostro Recovery Plan – ha specificato con entusiasmo la senatrice – riguarda i giovani e ha delle ricadute importanti sulla loro vita: il piano casa, la formazione e i centri per l’impiego, la riforma fiscale e del lavoro. Il Recovery Fund è inserito in un piano più ampio che si chiama “Next Generation EU”, quindi il futuro delle nuove generazioni e’ al centro delle nostre proposte.
RECOVERY FUND: IL RUOLO DI FORZA ITALIA NELLA GESTIONE DEI FONDI
“Sulla gestione del Piano – ha spiegato la senatrice – il precedente governo ha perso molto tempo e il lavoro delle commissioni è stato bloccato. Conte e i suoi ministri hanno presentato una bozza molto vaga e generica che l’Europa non ha gradito. Oggi, in Commissione per le politiche dell’Unione europea, abbiamo iniziato una serie di audizioni per consentire alle associazioni di categoria e a diverse e autorevoli realtà istituzionali di dire la loro sulle esigenze del Paese”.
LE RIFORME
“L’Unione Europea ci darà questi 209 miliardi (di cui circa 80 a fondo perduto) solo se saremo in grado di mettere in campo oltre a investimenti produttivi riforme credibili per l’ammodernamento del Paese su giustizia, burocrazia, lavoro e fisco. Da sempre Forza Italia ha le idee chiare in tal senso, a muoverci e’ il nostro spirito liberale, il cittadino dev’essere al centro dello Stato che deve semplificare la sua vita quotidiana”.
COLMARE IL DIVARIO TRA NORD E SUD
“I fondi europei – ha evidenziato la senatrice – servono a ridurre il divario tra il Sud e il resto del Paese. L’Europa ci chiede di rendere il tessuto socioeconomico italiano più uniforme e a questo si deve lavorare per superare una buona volta la questione meridionale.
I GIOVANI E LA POLITICA
“Avere attenzione – ha commentato in conclusione la senatrice – alla cosa pubblica è molto importante e questo vi rende onore. Si può fare politica tutti i giorni e in diversi modi anche senza una tessera di partito: essendo studenti modello, aiutando i propri genitori, avendo spirito civico ed essendo dei buoni cittadini. Ovviamente sono contenta che voi abbiate scelto di militare in Forza Italia condividendone le idee. Di certo, se si vuol fare della politica una professione bisogna avere grande passione e studiare, studiare, studiare, come ci ricorda spesso il nostro presidente Berlusconi”