“È interessante che uno dei primi atti ufficiali del presidente Joe Biden sia stato promuovere la distruzione di vite umane negli Stati Uniti e nei paesi in via di sviluppo come il nostro“. Così l’arcivescovo nigeriano di Abuja, Ignatius Kaigama, condanna la decisione di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, di abrogare la Mexico City Policy. L’abrogazione della legge permette l’utilizzo dei proventi delle tasse americane per finanziare l’aborto negli Usa.
L’arcivescovo Kaigama: “No all’aborto”
“Questa decisione è irrazionale e viola la dignità umana” ha detto Kaigama parlando con Crux. ” Il presidente dovrebbe usare i suoi poteri per aiutare i più vulnerabili, compresi i bambini non nati“. L’arcivescovo nigeriano ricorda a Biden che “fin dal Concilio Vaticano II, come ribadito più volte anche da papa Francesco, la deliberata uccisione di un bambino prima o dopo la nascita viene considerata come la più grave violazione dei comandamenti di Dio. La vita deve essere protetta con le migliori cure dal momento del concepimento: aborto e infanticidio sono crimini abominevoli”.
“Abbiamo sempre ribadito che l’aborto è un attacco diretto alla vita che danneggia anche le donne, mina le fondamenta della famiglia e sopra ogni altra cosa offende Dio”.