Arrestato Salvatore Carfora, 39enne di Torre Annunziata (Napoli), per l’omicidio di Sonia Di Maggio. La giovane è stata uccisa a coltellate nella serata di ieri, 1 febbraio, mentre si trovava per strada in compagnia del fidanzato. La tragedia è avvenuta a Minervino di Lecce.
Arrestato l’ex fidanzato di Sonia Di Maggio
Carfora è stato fermato dalla polizia di Otranto nei pressi della stazione. Il suo obiettivo era lasciare il Salento.
Tra lui e Sonia Di Maggio vi sarebbe stata una relazione fino a qualche mese fa. L’uomo indossava ancora gli abiti e lo zaino che aveva al momento del delitto. L’arma non è stata ritrovata.
Salvatore Carfora, l’arresto per l’omicidio dell’ex fidanzata
Scontata in carcere la pena per l’accoltellamento di un parcheggiatore abusivo durante una lite, Salvatore Carfora era appena tornato a piede libero.
Parcheggiatore abusivo senza fissa dimora, il 39enne a giugno era stato dimesso dall’ospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito di Aversa (Caserta).
Da quanto si apprende, l’intento della sua aggressione sarebbe stato quello di colpire il nuovo fidanzato di Sonia, morta nel tentativo di proteggerlo.
Femminicidio a Lecce
La ragazza era arrivata nel Salento nel periodo di Capodanno. Il Corriere riporta la testimonianza della madre del nuovo fidanzato di Sonia, suo coetaneo. La storia è agghiacciante: rientrate a casa dopo alcune commissioni, le due donne si sarebbero accorte di aver dimenticato qualcosa. Così, Sonia era uscita nuovamente col fidanzato.
L’uscita è stata fatale. Nonostante il divieto agli spostamenti tra regioni, Carfora è infatti riuscito ad arrivare in Puglia e assalire la coppia.
Vano il soccorso di alcuni passanti e l’arrivo del 118; Sonia è morta dissanguata su un marciapiede di via Pascoli.
Gli agenti di polizia del commissariato di Otranto si sono recati sul posto, dove la scientifica ha effettuato i rilievi del caso.