“Alle mamme viene chiesto di retrocedere a un patetico e retrogrado “genitore” dal sarcastico e becero sapore maschilista. Vi pare normale? Donne di tutto il mondo, unitevi. E pretendete i vostri inalienabili diritti“. Non ci sta padre Maurizio Patriciello – per intenderci il prete diventato famoso per la sua battaglia nella Terra dei Fuochi – che su Fb si esprime in merito alla nuova dicitura di “Genitore 1” e “Genitore 2”. La ministra Lamorgese ha infatti comunicato durante il question time alla Camera che sulla carta d’identità per i minori di 14 anni torna la dicitura “genitore 1” e “genitore 2”, sostituendo così “padre” e “madre”. Il cambiamento, manco a dirlo, ha scatenato polemiche accese.
Genitore 1 e genitore, Patriciello attaccato da Arcigay
L’esternazione via social di Padre Patriciello non è piaciuta ad Arcigay. Questa la reazione di Antonello Sannino, segretario di Arcigay Napoli. “Inaccettabile ingerenza da parte di padre Patriciello. Colui che si professa dalla parte dei deboli, ancora una volta è pronto a vomitare odio gratuito sui social. Non è la prima volta che questo personaggio cerca visibilità politica e pur di ottenerla scarica tutto l’odio e la rabbia sociale, ancora più pericolosa in questo delicato momento storico, contro le persone #LGBT e contro le nostre famiglie. Siamo pronti ad una manifestazione a Caivano. Gli speculatori sociali e i seminatori di odio, come Maurizio Patriciello, sono uno dei veri problemi di questo Paese. È inaccettabile!”.
“Sono un cristiano e un cittadino italiano, non smetterò di esprimere le mie opinioni”
“Sono addolorato per questo fratello che ha bisogno di ricorrere alla menzogna per affermare qualcosa che è solo nella sua mente” ha scritto Don Patriciello in un articolo pubblicato su Famiglia Cristiana. “Infine minaccia di segnalare l’ intervento, indovinate a chi? Al vescovo? No, al Papa. Lascio a chi mi legge il compito di giudicare e di stabilire chi è l’ odiatore. Ha minacciato persino di venire a fare una manifestazione a Caivano. Dovrò avvertire la Questura? Sono rimasto allibito. L’ intolleranza dei tolleranti è così spropositata verso chi esprime una sua opinione che mi preoccupa e mi fa pensare a un pensiero integralista che nasconde una visione totalitaria. Naturalmente non smetterò di esprimere le mie opinioni. E di volere bene a tutti. Sono un cristiano, un prete, un cittadino Italiano”.