Le ultime modifiche al nuovo Dpcm sono state discusse in riunione con Regioni, Comuni e Province. L’ufficialità arriverà nelle prossime ore, ma alcuni aspetti del documento sono già trapelati, come il divieto agli spostamenti tra regioni fino al 15 febbraio, la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’allungamento della chiusura di palestre, piscine e impianti sciistici.
Inasprimento delle soglie di rischio
L’Italia si colorerà per intero di arancione. Al momento, Lombardia e Sicilia sono a rischio zona rossa. Le soglie designate per l’accesso all’una o all’altra zona di restrizione sono state abbassate: con Rt 1 o con un livello di rischio “alto” o con un’incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, scatta la zona arancione; con Rt a 1,25 quella rossa.
Nuovo Dpcm, le regole su visite e spostamenti
Fino alla data del 5 marzo sarà possibile per una sola volta al giorno andare a trovare parenti o amici entro i confini regionali. Se ci si trova in zona gialla, gli spostamenti possono avvenire liberamente; in zona arancione o rossa resta il divieto di uscire dal proprio comune.
Tali visite restano comunque limitate ad un massimo di due persone, esclusi i minori di 14 anni conviventi. Fino al 5 marzo sarà inoltre possibile uscire, in zona arancione, dai comuni con una popolazione inferiore a 5mila abitanti, per una distanza che non superi i 30 km. Non ci si potrà recare presso i capoluoghi di provincia.
Divieto di asporto e chiusure reiterate
Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande, arriva una nuova criticatissima norma: divieto di asporto dalle 18 in poi. “Non porta vantaggi significativi sul piano della prevenzione e al contrario rischia di rappresentare un ulteriore fattore negativo di tensione sociale ed economica sui territori“, ha commentato il presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini.
Nonostante i presidenti di alcune Regioni abbiano chiesto l’apertura ai residenti per le zone gialle, gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 15 febbraio. Restano chiusi anche cinema, teatri, palestre e piscine. Si continua a lavorare per una ripresa almeno degli sport individuali in zona gialla.
Sì alle crociere, riapertura dei musei
Arriva intanto quello che il ministro Dario Franceschini ha definito “un primo passo, un segnale di riapertura” per il futuro, ossia la riapertura dei musei. “È un servizio ai residenti”, ha affermato il ministro commentando la ripresa che per il momento avverrà solo in zona gialla e nei giorni feriali. Riprendono anche le crociere.
Nuovo Dpcm, arriva la “zona bianca”
Infine, il nuovo Dpcm istituirà la “zona bianca”, ossia un’area dove le uniche restrizioni cui attenersi sono quelle relative al distanziamento sociale e all’uso della mascherina. Severi tuttavia i parametri perché scatti la zona: per tre settimane consecutive bisognerà registrare un’incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio basso.