Ha causato più morti degli incidenti stradali, delle malattie e persino del famigerato Covid-19. Gli aborti registrati nel 2020 sono oltre 42 milioni, in pratica, si tratta della maggiore causa di morte nell’anno appena trascorso.
A riferirlo è Worldometer, il sito che monitora in tempo reale le statistiche relative a diversi aspetti della vita globale. I dati sono quelli ufficiali diffusi dall’Oms.
Aborto, oltre 42,6 milioni di casi al mondo
Nel 2020 sono stati eseguiti esattamente più di 42,6 milioni di aborti nel mondo. Le malattie trasmissibili hanno ucciso complessivamente oltre 13 milioni di persone, mentre 8,2 milioni circa sono morte a causa del cancro. Quasi 5,1 milioni sono le vittime del fumo, 2,5 milioni quelle dell’alcol.
I morti per Covid-19 nel 2020, secondo le stime della Johns Hopkins University, sono più di 1,8 milioni nel mondo.
Tra le altre principali cause di morte, troviamo anche gli incidenti stradali, che nel 2020 hanno mietuto quasi 1,4 milioni di vittime. Infine, i suicidi che contano quasi 1,1 milioni di morti in tutto il mondo nello scorso anno.
La principale causa di decessi negli Usa
Il numero totale di decessi nel mondo nel 2020 è di circa 59 milioni, ma se aggiungessimo a questi gli aborti effettuati si supererebbero i 100 milioni. E parliamo solamente dei dati ufficiali e delle interruzioni di gravidanza registrate.
Insomma, le interruzioni di gravidanza nel 2020 sono la maggiore causa di morte in tutto il mondo e non è nemmeno la prima volta che questo avviene. Worldometer, ad esempio, ha riferito per il 2019 circa 42,4 milioni di aborti.
Negli ultimi anni l’interruzione di gravidanza è stata la principale causa di morte anche nei soli Stati Uniti. Secondo il Guttmacher Institute pro-aborto, infatti, negli Usa sono stati eseguiti 862.320 aborti nel 2017, anno in cui le malattie cardiache, spesso citate come la principale causa di morte nella nazione, erano responsabili di 647.457 decessi.