La curva dei contagi non accenna a calare e il Governo Conte prepara nuove misure “ponte” per il periodo che intercorrerà tra il 7 gennaio (quando scadranno le misure per le Feste) e il successivo 15 gennaio quando scadrà il Dpcm del 3 dicembre 2020. Secondo quanto riportato da “Il Giornale”, queste misure provvisorie serviranno al Cts per valutare l’andamento del Coronavirus dopo le Feste.

Al termine del vertice tra premier, il ministro Boccia, i capidelegazione della maggioranza, la direzione intrapresa sembra chiara: una zona gialla rafforzata con il divieto di spostamento tra le regioni. Alla mezzanotte del 7 gennaio si tornerà alla divisione a colori del Paese con tutte le regioni che passeranno al giallo con gli spostamenti tra le regioni consentite e l’apertura di bar e ristoranti fino alle 18.

Coronavirus, nuove misure del Governo

Le scuole dovrebbero riaprire, ma sul punto non sembra esserci piena armonia tra Governo e Regioni. I sindacati chiedono lo slittamento al 18 gennaio, ma l’orientamento del governo è quello di riprendere con la didattica in presenza al 50%.

Le Regioni dal canto loro chiedono prudenza. La variante inglese del Coronavirus spaventa anche per la maggiore virulenza nei confronti dei giovani entro i 19 anni e quindi ancora in età scolare.