L’Argentina si trova ad un punto di svolta storico. Domani il senato discuterà infatti del progetto di legge sull’aborto (Ive), già approvato giorni fa dalla Camera dei deputati. Secondo quanto prevede il testo, l’aborto volontario sarà consentito fino alla 14esima settimana di gestazione ma concede ai i medici la possibilità di avvalersi dell’obiezione di coscienza.
Davanti all’edificio del Parlamento sono stati migliaia i fazzoletti celesti a sventolare contro il provvedimento. Vibrante l’appello rivolto dall’Unione ProVida a manifestare nel pomeriggio di domani nelle vicinanze dell’edificio che ospita il Parlamento con lo slogan “Sì alla vita, salviamo l’Argentina”.
Allo studio c’è anche un’altra legge per aiutare socialmente e finanziariamente le madri dei neonati nei primi 1.000 giorni dalla nascita. Parecchio incerto il dibattito al Senato dove le forze di governo dipongono di meno margine. Ma la partita è ancora aperta.