Stanziati quasi 78mila euro per l’attuazione di programmi di formazione dedicati agli operatori dei media sul linguaggio più adatto da usare nell’affrontare temi legati ai migranti e al mondo LGBT. È quanto stabilito da Palazzo Chigi, tramite il dipartimento per le Pari Opportunità.
Corsi per giornalisti sul tema dell’immigrazione
Stando a quanto riporta Il Tempo, il primo accordo ha incaricato l’associazione Carta di Roma per lo svolgimento di dieci moduli formativi sul tema “dell’uso non discriminatorio delle parole nell’ambito dell’informazione, della correttezza dell’informazione, dei principi deontologici in materia di discriminazione, razzismo, xenofobia e tutela delle minoranze”.
Si aggiunge anche un “seminario di formazione a carattere laboratoriale sulle modalità di raccolta e definizione dei dati sulle discriminazioni in ambito etnico-razziale” e un “contributo all’interno dell’VIII Rapporto annuale dell’associazione relativo alla rappresentazione mediatica del fenomeno migratorio e dei suoi protagonisti con un focus specifico sul tema delle seconde generazioni e del loro ruolo all’interno dei mass media tradizionali e non”.
I corsi dureranno fino a maggio 2021. Dovranno coinvolgere almeno 500 giornalisti, ossia 50 per ognuno dei dieci moduli formativi, in tutta Italia. Ogni seminario durerà una giornata e sarà tenuto da quattro formatori qualificati ed esperti di diverse aree disciplinari. Dunque, antropologi, informatici, giuristi, esperti di media, sociologi.
Al laboratorio, invece, è prevista la presenza di trenta persone, “rappresentanti delle istituzioni locali e della società civile con la presenza di almeno 5 relatori qualificati nazionali e internazionali”.
Corsi per giornalisti, finanziata l’associazione Gaynet
L’associazione Gaynet, invece, è stata incaricata di una formazione di 12 mesi per giornalisti e operatori dei media. Sono previsti tre seminari di studio e aggiornamento, sia in presenza sia on line, tenuti da formatori/formatrici e i principali riferimenti accademici italiani e internazionali su tematiche di genere e LGBT, diritti umani e non discriminazione; cinque edizioni del corso “Informazione e persone Lgbt”, sulla conoscenza del linguaggio specifico, sull’attenzione ai contesti d’uso dei termini e sugli strumenti critici per decodificare stereotipi e pregiudizi nei media.
L’obiettivo è “la sensibilizzazione, il contrasto e la prevenzione di fenomeni discriminatori nei confronti delle persone LGBT”.
il Dipartimento per le Pari Opportunità, inoltre, ha stabilito di finanziare anche due convegni all’interno della decima edizione di “Divergenti Festival Internazionale di Cinema Trans”. Il Festival si terrà dal 19 al 28 novembre a Bologna e i due convegni saranno su “Transessualismo nei processi migratori” e “Archivi di storia trans”. La spesa stimata è di 9 mila euro e non si tratta naturalmente di eventi per soli giornalisti.