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“FibroMiaApp”: un’app per monitorare e supportare i pazienti fibromialgici

Gabriele Giovanni Vernengo

“FibroMiaApp”: un’app per monitorare e supportare i pazienti fibromialgici

martedì 03 Novembre 2020 - 18:19
“FibroMiaApp”: un’app per monitorare e supportare i pazienti fibromialgici

L'Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) ha avviato una raccolta fondi per realizzare il progetto

Una raccolta fondi che durerà per tutto il prossimo periodo natalizio e che avrà l’obiettivo di finanziare “FibroMiaApp”, un’applicazione dedicata alle esigenze dei pazienti affetti da fibromialgia.

La fibromialgia è una sindrome reumatica poco conosciuta che colpisce circa due milioni di italiani causando, tra gli altri sintomi, dolori muscolari, alterazione della tensione muscolare e disturbi del sonno. Vivere la fibromialgia è un percorso che porta alla resilienza, ovvero, alla capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.

FibroMiaApp è il primo progetto italiano “strutturato” di teleassistenza e Telemonitoraggio sanitario e sarà realizzato grazie alla collaborazione dell’ Unità Operativa Complessa di Reumatologia dell’Ospedale Sacco di Milano e consentirà: il monitoraggio della sintomatologia dei pazienti fibromialgici, la creazione di una rete capillare di assistenza che permetta di garantire un follow-up costante e di rapida consultazione, la segnalazione dei pazienti che necessitino di una visita dallo specialista reumatologo e algologo.

Tutto ciò potrà garantire la corretta diagnosi e le terapie mediche adeguate migliorardo la qualità della vita e la soddisfazione dei pazienti e dei loro famigliari, senza, tuttavia, gravare sul bilancio della sanità pubblica.

“Durante questa emergenza sanitaria da Covid-19 – commenta Giusi Fabio, vicepresidente dell’Area Sud Italia di Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) – i pazienti fibromialgici, non solo stanno somatizzando maggiormente i propri malesseri ma, inoltre non hanno avuto modo di relazionarsi con i medici”.

“Molti ambulatori sono ancora chiusi – continua Giusi Fabio – i pazienti hanno paura di recarsi presso gli ospedali. Molte visite specialistiche sono state rinviate. L’ associazione, anche se a distanza, ha cercato di supportarli con iniziative e progetti di vario tipo, ma è venuto a mancare il contatto umano, ‘medicina’ fondamentale per curare molti malesseri”.

“Invitiamo – sottolinea in conclusione Giusi Fabio – le aziende di prodotti alimentari, le pasticcerie, le fornerie ed a tutti coloro i quali volessero sostenerci nella campagna di raccolta fondi a donare parte del loro ricavato alla nostra causa. Un piccolo gesto per voi, un grande aiuto per noi”.

Per info dettagliate, basta mandare una mail a: segreteria@sindromefibromialgica.it o a giusy.fabio.1974@gmail.com o telefonare al 3277964486.

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