Nessuna tregua dal Coronavirus. In Italia nuova giornata “nera” per quanto riguarda i contagi e le vittime registrate nelle ultime 24 ore. I positivi sono 21.994 a fronte di 174.398 tamponi, mentre i morti sono 221 (ieri erano 141), secondo i dati del ministero della Salute.
Preoccupa l’aumento dei pazienti in terapia intensiva: 127 in più nelle ultime 24 ore per un totale di 1.411 persone in rianimazione. Nei reparti ordinari ci sono ora 13.955 pazienti, con un incremento di 958. Gli attualmente positivi sono arrivati a 255.090, ben 18.406 più di ieri.
Coronavirus, il bollettino nazionale
“Il Dl rilancio ha previsto un incremento di 3500 posti letto in terapia intensiva e 4225 in subintensiva ma non ci sono specialisti a sufficienza per questi numeri: mancano ben 4mila medici, ossia 2mila rianimatori e altri 2mila tra infettivologi, pneumologi, internisti. Oltre a 7mila infermieri”, accusa il principale sindacato italiano dei medici ospedalieri Anaao Assomed che ha anche redatto un Rapporto.
Il segretario nazionale Carlo Palermo dichiara: “I posti in intensiva non funzionano da soli, sono strutture ad elevata intensità professionale e richiedono personale altamente qualificato. Senza medici e infermieri la crescita dei numeri resta sulla carta”.