“Dedichiamo la Festa dei Nonni alle vittime della pandemia: a quegli anziani morti, come nelle stragi, nelle Rsa e a quegli anziani abbandonati a se stessi senza la vicinanza dei loro cari a causa delle restrittive norme per l’emergenza coronavirus”. Ad affermarlo è Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus per la giornata mondiale dei nonni.
Brandi continua così: “Un anno difficile, in cui i nostri nonni, i nostri anziani, sono sempre più isolati e impauriti, spesso soffrono non solo le sofferenze fisiche ma anche quelle psicologiche di non poter avere una carezza e la vicinanza dei propri figli e nipoti. Riprendere la socialità è per loro una salvezza importante quanto quella di preservarsi dalle malattie. Il distanziamento sociale rischia di esporli a condizioni di solitudine peggiori di quelle precedenti”.
“Trasformiamo questa giornata in più di un’occasione commerciale – si legge ancora nel comunicato di Pro Vita & Famiglia – per ringraziare i nostri nonni per l’affetto e il supporto nella crescita dei nipoti, per il sostegno alle famiglie, per l’equilibrio del welfare essendo loro la vera risorsa e i veri ammortizzatori sociali di un Paese sempre più povero e in crisi”.
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