Un insegnante di una scuola materna di Gorizia risulta positivo al coronavirus e lo scopre tempestivamente attraverso uno screening sierologico avviato sul personale scolastico.
Il docente, che risiede a Manzano, dopo essere risultato positivo al test è stato sottoposto a tampone. Davanti all’esito positivo, sono state precauzionalmente attivate dall’Azienda Sanitaria Universitaria “Giuliano Isontina” le misure di contenimento del virus.
La scuola è stata chiusa per la sanificazione di tutti gli ambienti, mentre il personale, i bambini delle due classi coinvolte e i rispettivi genitori saranno sottoposti al tampone. Si tratta in totale di 50 persone.
A dare annuncio della vicenda il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha dichiarato che gli esami partiranno dagli adulti per proseguire sui bimbi, in base all’indagine epidemiologica, poiché le probabilità di contagio dei bambini sono molto scarse.
I tamponi saranno eseguiti in settimana, a partire da quattro giorni dopo l’ipotetico contatto, per ridurre la possibilità di falsi negativi.
Lilia Ricca
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