Per la morte di Willy Monteiro Duarte, 21enne massacrato di botte a Colleferro nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre, non si indagherà più per omicidio preterintenzionale ma per omicidio volontario. L’inasprimento dell’ipotesi di reato è giunto a seguito dalla relazione che il medico legale, Saverio Potenza, ha consegnato al magistrato.
I colpi ricevuti dal ragazzo, infatti, sono stati definiti «assestati e non casuali». Il giovane aiuto cuoco, insomma, è deceduto per le percosse violente dei suoi aggressori, consapevoli – secondo le ipotesi degli inquirenti – di arrecare alla propria vittima lesioni mortali.