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Bonus 600 euro, Bocci: “Sì, l’ho preso e l’ho versato in beneficenza”

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Bonus 600 euro, Bocci: “Sì, l’ho preso e l’ho versato in beneficenza”

martedì 11 Agosto 2020 - 17:06
Bonus 600 euro, Bocci: “Sì, l’ho preso e l’ho versato in beneficenza”

L'ammissione dell'ex candidato del centrodestra a Firenze Ubaldo Bocci (centrodestra), oggi all'opposizione.

«Sì, l’ho preso il bonus da 600 euro. Non lo dico oggi ma lo dissi quando mi sono arrivati, a marzo, in pubblico, agli altri capigruppo, per ribadire che il meccanismo era sbagliato. Li ho versati ad aprile e maggio in beneficenza».

Così Ubaldo Bocci, ex candidato sindaco del centrodestra a Firenze, ora portavoce dell’opposizione, in un’intervista al Corriere della Sera.

«Io il consigliere comunale di Firenze con il reddito più alto (254mila euro di imponibile nel 2018 secondo il ‘Corsera’, n.d.r.)? Alt: non li ho chiesti io. Li ha richiesti il mio commercialista. A sua insaputa? Macché, è che non mi ricordo neanche se mi aveva avvertito. Quando me lo hanno detto ho preso i primi 600 euro, i successivi di aprile, ho aggiunto altro e li ho donati a un’associazione contro la droga, a un’altra che fa assistenza ai poveri e a un orfanotrofio in India».

«Non mi ricordo come è andata. Lo sa però che, dato che dal 2019 non sono più nel cda di Azimut e il reddito mi è sceso di un terzo, potevo chiedere anche il bonus successivo da mille euro? È una legge sbagliata. Ma quello che sono non lo devo a nessuno. Mi son pagato pure tutta la campagna elettorale, verso l’indennità in beneficenza. Il problema vero non sono i consiglieri comunali: a Firenze in un anno guadagnano meno di un consigliere regionale in un mese», ha concluso.

Infine, la precisazione di Daniele Belotti ed Alessandro Scipioni, rispettivamente Commissario regionale e Segretario provinciale fiorentino della Lega: «Siamo assolutamente amareggiati e sconcertati riguardo al caso inerente al bonus Inps chiesto ed ottenuto anche dal Consigliere comunale Ubaldo Bocci. Nonostante la sua spiegazione che evidenzia come il suo atto fosse solamente una provocazione considerata la drammatica situazione causata dal Covid-19, pensiamo che aver richiesto il contributo sia stata una mossa, comunque, sbagliata. Teniamo, altresì, a precisare che Bocci siede a Palazzo Vecchio come indipendente di area centrodestra, ma che non è tesserato col nostro partito».

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