La nota dei due esponenti di Fratelli d'Italia in Toscana.
«È attualmente in discussione, in Parlamento il ddl Zan, che si sta sempre più confermando come un provvedimento legislativo che non definisce alcun reato di discriminazione, lasciando invece ampi margini a derive liberticide, in quanto inserisce, nell’ordinamento giuridico italiano, il concetto controverso e privo di basi scientifiche di identità di genere. Il disegno di legge prevede anche l’introduzione ufficiale della teoria gender nelle scuole di ogni ordine e grado mediante l’istituzione della Giornata nazionale contro l’omofobia, che potrebbe offrire l’occasione per proporre iniziative di stampo ideologico a studenti di ogni età».
Così in una nota Michela Senesi ed Elena Bardelli, responsabile e vice responsabile del dipartimento Regionale Istruzione per Fratelli d’Italia Toscana.
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