Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, intervistato da La Verità, ha parlato del DDL Zan. Le sue parole.
«Io naturalmente sono per l’assoluta parità di diritti di tutti i cittadini, a prescindere dal loro orientamento sessuale, come dal genere, dall’ etnia, dal colore della pelle, dalle convinzioni politiche o religiose. Ma questo si ottiene attraverso leggi di carattere generale e un’ opera di educazione e di formazione».
Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, intervistato da La Verità, che ha aggiunto, riferendosi al DDL Zan: «Questa nuova legge è al contempo inutile – perché già le leggi esistenti colpiscono ogni forma di discriminazione – e pericolosa, perché può essere interpretata in modo da istituire veri e propri reati di opinione. Un conto è discriminare o usare violenza verso qualcuno, un altro conto è vietare per esempio di esprimere opinioni contrarie alle adozioni da parte delle coppie omosessuali, o impedire di proporre uno stile di vita e un modello di famiglia fondato sull’ unione stabile di una donna e un uomo. La liceità di queste opinioni verrebbe affidata alla discrezionalità di un giudice. Questo per un liberale è evidentemente inaccettabile».
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