Le parole dell'eurodeputata leghista sul DDL Zan e la clausola 'salva idee'.
«Apprendo dell’accordo per inserire una clausola ‘salva idee’ nel DDL Zan. Solo il pensiero di voler introdurre un emendamento del genere smaschera quanto già sapevamo: sin dal principio, il vero intento delle sinistre è stato limitare la libertà di pensiero e di opinione dei cittadini. Inoltre, ammesso e non concesso che questo emendamento sia approvato, non risolverebbe affatto i problemi del DDL».
Così Simona Baldassarre, Eurodeputato della Lega.
«I cittadini rischierebbero comunque di essere processati, salvo poi essere riconosciuta, in qualche occasione, l’attenuante delle opinioni. Rimangono in piedi l’istituzione di una Giornata contro la cosiddetta ‘omotransfobia’ e i 4 milioni all’anno che verseremo per le politiche LGBT. Insomma, la portata liberticida del DDL resta. Su questioni di una tale portata ideologica, noi non accettiamo compromessi al ribasso. Per questo, continueremo a ribadire il nostro ‘no’ ad un DDL inutile che intende incatenare le nostre idee».